Schedatura degli omosessuali con figli a Ferrara, Soffritti:"Eseguivo gli ordini del partito nazionale"

Interpellanza omofoba, “l’ordine venne dal nazionale di Fratelli d’Italia”
Il capogruppo Federico Soffritti scrive a Manuela Macario (Arcigay): la sua è stata solo una funzione di passacarte

 A distanza di qualche giorno arriva un colpo di scena nella vicenda aberrante della proposta del consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Ferrara, Soffritti, che ha proposto la schedatura degli omosessuali con figli.

Manuela Macario, presidente di Arcigay Ferrara e componente della segreteria nazionale di Arcigay, rende pubblica la notizia di aver ricevuto una lettera in cui il Soffritti ammette candidamente di aver fatto solo il passacarte e che l'interpellanza, che ha destato la giusta indignazione dell'opinione pubblica, e l'ordine di presentarla gli sono arrivati direttamente dal "nazionale" del suo partito.

Insomma, uno scaricabarile in piena regola che consegna sulle spalle di Giorgia Meloni tutta la responsabilità della proposta ignobile. Non che la cosa ci arrivi come un fulmine a ciel sereno. Nella sua lunga carriera, la Meloni di proposte aberranti in violazione dei diritti umani ne ha fatte a iosa.

Ma andiamo a leggere cosa scrive sulla sua bacheca facebook Manuela Macario:

+++SURREAL POLITIK+++
I fatti sono questi. Il consigliere Federico Soffritti presenta un'interpellanza in Consiglio che più omofoba non si può. E rincara la dose della sua omofobia alla Zanzara, dove lo abbiamo sentito tutti.
Però Soffritti "ha tanti amici gay" e non vuole passare come il mostro. Così chiama me, mi dice che ha ricevuto ordini da Roma, mi fa nomi e cognomi dei "mandatari" e si giustifica dicendo che lui è il Capogruppo di Fratelli d'Italia e doveva per forza eseguire quegli ordini. Mi dice anche che quella interpellanza è una strategia del suo partito in vista delle Regionali, cosa che penso sia chiara a tutti. Peccato che quella strategia giochi sulla pelle e sulle vite di troppe persona, i bambini per primi e tutte le persone Lgbti+ poi.
Peccato che quell'ordine ricevuto dall'alto non fa che aggiungere odio a odio, non fa che alimentare la follia di alcuni, quelli che ci minacciano di morte e ci picchiano per le strade.
Ma si vede che queste cose Soffritti non le intuisce, si vede che per lui è tutta una boutade politica se arriva non solo a chiedermi, ma a farmi mandare un COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO!!!
Un comunicato stampa nel quale compare ( a mia insaputa!) il mio nome e cognome e mi si attribuiscono parole che non ho mai detto e che non condivido assolutamente! Un comunicato nel quale io e Federico Soffritti andiamo a "conciliazione" pur rimanendo su posizioni diverse! (???).
Soffritti, non c'è mediazioni sui diritti, non ci sono posizioni conciliabili, non ci sono ordini dall'alto, non ci sono scuse!
I DIRITTI NON SI CONTRATTANO! STATE GIOCANDO CON LE NOSTRE VITE E SULLA NOSTRA PELLE
Soffritti vergognati e di' a quelli da cui prendi ordini che si vergognino anche loro.
Note aggiunta: quel che dico è tutto scritto in uno scambio di messaggi ben conservati e documentabili! Verba volant scripta manent

Una storia allucinante, condita da comunicati stampa farlocchi e all'insaputa dei diretti interessati.
Siamo alla farsa che imita la tragedia.