Blog ufficiale della Pagina Facebook "È tempo di diritti civili" https://www.facebook.com/tempodidiritti/

Breaking News

Il Nepal ha avuto il primo Pride della sua storia. Ed è stato bellissimo.

Mentre in Italia l'Onda Pride riempiva le strade di Milano, Bari, Catania e Treviso, oggi (29 giugno) a  migliaia di chilometri, centinaia di persone sono scese nelle strade di Kathmandu in occasione della prima vera e propria parata del Pride nella storia del Nepal.

Il Nepal celebra la comunità LGBT + con marce e parate fin dal 2002, tuttavia, questa è la prima volta che un evento simile avviene durante la stagione Pride.

La parata è stata organizzata dal Queer Youth Group (QYG) e dal Queer Rights Collective insieme ad altri gruppi LGBT+ presenti nel paese che hanno contribuito a raccoglierei fondi necessari.

Ogni anno, organizzata dalla Blue Diamond Society, si tiene una manifestazione molto simile ai Pride durante il festival di Gaijatra in Nepal.

Il Gaijatra commemora le vite dei defunti e viene celebrato con un festival spumeggiate dove i membri della famiglia si vestono con costumi stravaganti e scendono in strada con la faccia truccata.

Quest'anno, per la prima volta, gli attivisti locali hanno voluto organizzare un Pride indipendente per aumentare la visibilità delle persone LGBT + nel paese.

L'attivista transgender e membro del QYG, Rukshana Kapali, ha dichiarato al Times dell'Himalaya di essere sopraffatto dalle emozioni vedendo un gruppo così eterogeneo di persone e identità che si sono unite per manifestare.

Kapali ha anche spiegato che la nuova parata, che coincide con la Pride Season in tutto il mondo, aumenta la visibilità della comunità e offre un'occasione separata per celebrare la propria sessualità e identità di genere.

"C'è sempre stata una romanticizzazione del Nepal come uno dei paesi più tolleranti in Asia; tuttavia, la realtà di base è molto diversa. Le nostre leggi non sono per niente moderne, il che rende tutto più difficile per la nostra comunità ", ha affermato Kapali.

Il Nepal ha depenalizzato l'omosessualità nel 2007, ma le persone LGBT + lottano ancora per avere una loro rappresentanza nelle istituzioni e per raggiungere la piena uguaglianza dei diritti.

Ad oggi Codice Civile e Penale nepalese non riconosce il matrimonio omosessuale e definisce il matrimonio come un'unione di due persone di sesso opposto.



Nessun commento