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San Pietroburgo Pride: almeno 11 attivisti LGBT+ arrestati, 6 feriti



Sempre il solito copione, purtroppo.
Gli attivisti fanno domanda all'amministrazione comunale di poter tenere una manifestazione pacifica.
L'amministrazione comunale nega i permessi.
Gli attivisti LGBT+ si rivolgono ad un tribunale provando ad ottenere in quelle sede le autorizzazioni necessarie.
Il tribunale rigetta la richiesta in base alle normative vigenti in quel paese illiberale e autoritario.
Gli attivisti LGBT+ manifestano ugualmente, la polizia interviene con la forza e i "soliti" abusi.

Purtroppo anche questa volta è andata così per il San Pietro Pride.

Quando gli attivisti si sono visti negare i permessi dal comune e la possibilità di fare ricorso in tribunale hanno deciso di svolgere lo stesso il Pride ma con una formula che non richiede autorizzazioni da parte del comune. Praticamente il picchettaggio. Si sarebbero dati il cambio, in piccoli gruppi, tenendo dei cartelli con su scritti i loro slogan.

Sarebbero. Avrebbero. O per lo meno ci hanno provato per qualche minuto. 
Perché la polizia russa è intervenuta comunque e con la brutalità che di solito la contraddistingue.

In piazza del Palazzo il 3 agosto sono state arrestate 11 persone. Uno dei detenuti, Daniel Maksimenko, è stato ammanettato e trascinato con la forza su di un mezzo bliondato della polizia, con le mani dietro la schiena e i suoi polsi sanguinanti. Da quel blindato poco prima la polizia aveva lanciato gas lacrimogeni.
Tranne per pochi minuti in un commissariato, per le pratiche di identificazioni, gli 11 attivisti sono stati tenuti a bordo del mezzo blindato, senza nemmeno ricevere dell'acqua.


Solo dopo l'intervento del deputato Boris Vishnevsky, eletto con il partito YABLOKO affiliato all'ALDE, e dell'avvocato LGBT del gruppo Vyhod, Ksenia Mikhailova, è stata fornita dell'acqua agli arrestati. 3 attivisti sono stati sono stati soccorsi dai paramedici. Ad uno degli attivisti è stata spezzata una gamba e altri 2 hanno irritazioni alle mucose dovute ai gas lanciati dalla polizia.

Daniel Maksimenko, il primo degli arrestati è stato portato d'urgenza in ospedale e ad ora non si conosce il suo stato di salute.



















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