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Pete Buttigieg stronca Trump sui diritti LGBTI

Il candidato presidenziale Pete Buttigieg ha accusato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump di dare "un sostegno di facciata" per quanto riguarda i diritti LGBTI.

Il commento di Buttigieg arriva dopo che Trump ha dichiarato di non avere "assolutamente alcun problema" con il matrimonio omosessuale del candidato democratico dichiaratamente gay.

Buttigieg ha colto l'occasione per rinfacciare all'amministrazione Trump gli scarsi risultati ottenuti in merito alla legislazione sui diritti delle persone LGBTI

"Anche se è un sostegno di facciata -visto che al Presidente è stato chiesto cosa ne pensa del mio matrimonio - Trump ha avuto la possibilità di dire che gli va bene", ha detto Buttigieg.

"Dolce da parte sua," ha aggiunto sarcasticamente.

Il sindaco di South Bend, Indiana, Buttigieg è l'unico candidato apertamente gay candidato alla presidenza. Il 37enne ha avuto un'ondata di sostegno da quando ha annunciato che si sarebbe candidato alla presidenza nel gennaio di quest'anno.

Buttigieg ha espresso questi commenti durante un evento in Iowa dove stava presentando il suo libro, "Shortest Way Home".

Il candidato democratico faceva riferimento a un'intervista che Trump aveva concesso ad un programma della Fox News, The Next Revolution. "Penso che sia assolutamente a posto. Lo penso", ha detto Trump quando gli è stato chiesto del matrimonio omosessuale di Buttigieg.

Il presidente ha concordato con l'intervistatore Steve Hilton che la candidatura di Buttigieg è comunque un segnale di progresso negli USA.

'Penso che sia grandioso - e penso anche che sia qualcosa con cui forse alcune persone avranno un problema. Non io però, penso che sia positivo", ha aggiunto Trump.

Tuttavia, Buttigieg si è affrettato a ricordare quanto le politiche dell'amministrazione Trump riguardo ai diritti LGBTI siano prossime allo zero

Ha fatto riferimento a una recente recente inchiesta del Daily Beast che afferma che i bambini adottati dalle famiglie LGBTI potrebbero essere considerati nati fuori dal matrimonio. Ciò potrebbe significare che non riceveranno automaticamente la cittadinanza statunitense, anche se i loro genitori sono cittadini statunitensi regolarmente sposati.

"Abbiamo scoperto questa settimana che hanno cambiato le linee guida del Dipartimento di Stato", ha detto Buttigieg all'ABC.

"Quindi, se sei, ad esempio, in una situazione di adozione internazionale, e sei una coppia dello stesso sesso, per quanto riguarda il governo degli Stati Uniti, hai un bambino nato fuori dal matrimonio. Pensate a cosa significa.

"Significa che non sei un cittadino della stessa nazionalità di tuo figlio che invece mantiene quella del paese in cui è nato. E questa è discriminazione. "

Questa non è la prima volta che Buttigieg sfida apertamente gli alti funzionari governativi sui diritti LGBTI.

Negli ultimi mesi, Buttigieg ha strigliato il vicepresidente Mike Pence a causa dell'atteggiamento nei confronti dei diritti LGBTI.

Pence ha affermato in passato che i diritti LGBTI vanno contro le sue convinzioni cristiane. Tuttavia, Buttigieg - che è un devoto episcopaliano - ha chiarito che rifiuta categoricamente l'interpretazione di Pence circa insegnamenti cristiani sui diritti LGBTI.


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