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Il Maine è il 17° Stato USA a vietare le terapie riparative

Lo stato americano del Maine è appena diventato l'ultimo in ordine di tempo a vietare le famigerate terapia di conversione sui minori.

Le cosiddette terapie di conversione sono una vera e propria forma di tortura fisica e psicologica volta a "curare" l'omosessualità e la disforia di genere.

Il governatore Janet Mills ha firmato oggi il disegno di legge (29 maggio).

Human Rights Campaign ha pubblicato una foto del momento storico su Twitter.

Il Governatore Mills ha dichiarato: "Firmando questo progetto di legge oggi, inviamo un messaggio inequivocabile ai giovani LGBTQ nel Maine e in tutto il paese.

"Siamo con te, ti sosteniamo e difenderemo sempre il tuo diritto di essere ciò che sei", ha dichiarato.

È un enorme passo avanti per i diritti LGBTI negli Stati Uniti.

Non appena il governatore Mills ha firmato il disegno di legge, la folla circostante è scoppiata in un applauso.


Gran parte del merito nell'approvazione di questa legge è di Ryan Fecteau, deputato democratico nella Camera dello stato del Maine.

Fecteau ha condiviso la sua storia personale, su come abbia accettato la sua sessualità, e di quando un amico fidato gli consigliò di provare la "terapia riparativa".

Fecteau ha dichiarato in un comunicato stampa al The Trevor Project: "La legge e il governatore Mills stanno inviando un messaggio chiaro e significativo ai nostri giovani LGBTQ.

"Tu sei importante. Tu appartieni alla nostra comunità. E tu sei amato per quello che sei."

"La terapia di conversione è irresponsabile e dannosa. Sono così orgoglioso che lo Stato del Maine a testa alta afferma che nessun giovane ha bisogno di "aggiustare" qualcosa che non è rotto ", ha detto.

"Con questa firma, il Maine è diventato un posto più sicuro e accogliente per i giovani LGBTQ", ha affermato Matt Moonen, direttore esecutivo di EqualityMaine.

Le organizzazioni mediche hanno ampiamente criticato la terapia di conversione come traumatizzante e dannosa per i minori.

In effetti, l'American Academy of Pediatrics  aveva già messo in guarda opinione pubblica, politica ed istituzioni già nel 1993. Non c'è niente da curare e il risultato è quello di rafforzare l'ansia e la vergogna in chi vi viene sottoposto.

Nonostante tale denuncia, la "terapia" è rimasta pratica comune e diffusa negli Stati Uniti.

Dal 2012, Connecticut, California, Delaware, Nevada, New Jersey, Oregon, Illinois, Vermont, New York, New Mexico, Rhode Island, Washington, Maryland, Hawaii, Massachusetts, New Hampshire e il Distretto di Columbia hanno adottato leggi che proteggono i giovani da questa pratica abusiva.

Tuttavia, l'impatto della pratica è stato incommensurabile. Secondo le ricerche, circa 698.000 adulti LGBTI negli Stati Uniti hanno ricevuto terapia di conversione.

Circa la metà di loro ha subito tale forma di tortura durante l'adolescenza

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